Recensione del dottor Semmelweis: la commedia di Mark Rylance mostra come il lavaggio delle mani abbia salvato centinaia di vite
Georgina Ferry è una scrittrice freelance a Oxford, nel Regno Unito.
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Dottor Ignaz Semmelweis (Mark Rylance) e Ferdinand von Hebra (Felix Hayes).Credito: Simon Annand
Il dottor Semmelwei sei tu. Tom Morris Harold Pinter Theatre, Londra 29 giugno – 7 ottobre 2023
Come fanno le grandi scoperte scientifiche a diventare mainstream e a chi va il merito? Un’opera teatrale ora in scena a Londra racconta la storia del medico e ostetrico ungherese Ignaz Semmelweis, che a metà del diciannovesimo secolo ridusse radicalmente il tasso di morte di parto presso l’Ospedale Generale di Vienna, all’epoca il più grande ospedale d’Europa. La sua pratica – un rigoroso regime di lavaggio delle mani per medici e infermieri – era straordinariamente efficace. Eppure le sue idee furono respinte. A differenza del chimico francese Louis Pasteur, del chirurgo britannico Joseph Lister e del medico tedesco Robert Koch, che fecero le loro scoperte tra il 1860 e il 1880, a lui viene data a malapena una nota a piè di pagina nella storia delle procedure antisettiche e nella teoria dei germi delle malattie.
Perché le sue idee non hanno preso piede? Questa domanda è al centro di Dr Semmelweis, un'affascinante pièce prodotta dal National Theatre del Regno Unito e creata dallo scrittore Stephen Brown con l'attore Mark Rylance, che interpreta Semmelweis. Catturano con forza i drammi personali che lo hanno spinto a fare le sue scoperte, le barriere alle nuove idee erette da convinzioni radicate e orgoglio professionale, e la tragedia finale resa inevitabile dai difetti personali del medico.
Incontriamo Semmelweis per la prima volta verso la fine della sua vita, mentre lavorava in un piccolo reparto ostetrico nella sua nativa Budapest negli anni '50 dell'Ottocento. La sua personalità testarda emerge subito: rifiuta categoricamente quando i suoi ex colleghi gli chiedono di tornare a Vienna, o addirittura di conversare con loro in tedesco, la lingua dei suoi signori coloniali. Lo spettacolo si svolge poi in flashback.
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Subito dopo il suo arrivo a Vienna nel 1847 come assistente del professore di ostetricia Johann Klein (Alan Williams), Semmelweis assiste una giovane ballerina durante il parto. Lei chiede di essere curata nel reparto delle ostetriche e non in quello dei medici, perché ha sentito dire che è più sicuro. La donna muore di febbre da parto, ormai nota come una forma di sepsi. Semmelweis apprende dai registri ospedalieri che il tasso di mortalità delle madri nel reparto dei medici, pari al 18%, è tre volte superiore a quello delle ostetriche. Mentre i medici attraversano il palco attraverso una porta vuota, capiamo perché: a differenza delle ostetriche, si muovono costantemente tra la sala anatomica, dove immergono le mani nelle carcasse in putrefazione, e il reparto di ostetricia dove fanno nascere i bambini.
Rendendosi conto che questa è l'unica differenza, Semmelweis richiede che tutti coloro che entrano nel reparto di ostetricia si lavino le mani in una soluzione di cloro. Il tasso di mortalità crolla a meno del 3%. Si chiede perché, concludendo che le 'particelle cadaveriche' devono passare dai cadaveri ai corpi delle donne e causare infezioni. Quando fa risalire un'ulteriore epidemia di febbre da parto a una donna del reparto con un ginocchio infetto, cambia la sua descrizione dell'agente infettivo in "materia organica in decomposizione".
A quel tempo, l'esistenza dei microrganismi era nota da due secoli, da quando il microbiologo olandese Antonie van Leeuwenhoek inventò il microscopio (guarda caso, Leeuwenhoek morì questo mese 300 anni fa). Ma nessuno aveva ancora collegato i microbi alla trasmissione delle malattie. Nella commedia, l'incapacità di Semmelweis di descrivere un meccanismo di infezione viene usata contro di lui dal suo stesso professore. Klein e altri accademici senior rifiutano di accettare di essere stati loro stessi agenti di morte per migliaia di giovani donne e bambini. Secondo Klein, invece, le nuove finestre nel reparto medici risolveranno il problema dell'aria viziata.